Cosa dice il Corano sul sospetto?
Essere sospettosi, da cui il Corano mette fortemente in guardia, mina la fiducia e indebolisce le basi della società.
I versetti del Corano e gli hadith ci esortano a evitare inutili sospetti e sfiducia verso altri.
Essere sospettosi sugli altri è un vizio morale che può avere effetti negativi sulla persona e su chi gli sta intorno.
Secondo l’Islam, il sospetto è un peccato. Dio dice nel versetto 12 della Surah Al-Hujurat:
“O credenti, astenetevi dalla maggior parte dei sospetti, perchè molti sospetti comportano peccato. Ed evitate di spiarvi e calunniarvi a vicenda…”
Il Corano dice di evitare la maggior parte dei sospetti perché la maggior parte dei sospetti delle persone sugli altri sono senza alcun fondamento.
Se una persona è sospettosa nei confronti degli altri per la maggior parte del tempo, si comporterà male nei loro confronti, rovinando la vita a loro e a se stesso.
Dio afferma nel versetto 12 della Surah Al-Fath: “No, voi pensavate che il Messaggero e i credenti non sarebbero mai tornati alle loro famiglie, e questo è stato fatto sembrare giusto nei vostri cuori, così avete nutrito pensieri malvagi, e per questo siete un nazione distrutta”. Ciò significa che il sospetto distrugge il cuore e il carattere.
In un altro versetto, il Corano mette in guardia contro il sospetto nei confronti di Dio:
“Lui potrà punire gli ipocriti e i pagani che nutrono malvagi sospetti su Dio”. (versetto 6 della Surah Al-Fath)
Il malvagio sospetto che avevano nei confronti di Dio era che pensavano che le promesse di Dio al Suo messaggero non sarebbero mai state mantenute e che i musulmani non avrebbero sconfitto i nemici. Tuttavia, ottennero la vittoria sui nemici e la promessa di Dio si avverò.
Il fatto che gli ipocriti e i non credenti abbiano sospetti su Dio ma i credenti no è dovuto al fatto che gli ipocriti e i non credenti vedono l’apparenza degli eventi mentre i credenti prestano attenzione alla verità e all’essenza delle cose.
In ogni caso, il Sacro Corano disapprova fortemente i sospetti infondati sia nei confronti di Dio che verso le altre persone e avverte di un severo castigo per coloro che intraprendono tale via.
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