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India: polemiche per inaugurazione del tempio di Ram e richiesta di boicottaggio da parte del mondo islamico

23:58 - January 24, 2024
Notizie ID: 3489871
Tehran-Iqna- Il Pakistan ha condannato l'apertura di un tempio indù in India sul sito di una moschea distrutta dagli estremisti indù nel 1992, definendo l'atto un segno della crescente oppressione delle minoranze e dell'emarginazione dei musulmani in India

Inaugurazione del tempio di Ram e richiesta di boicottaggio dell'India da parte del mondo islamico

 

Il Pakistan ha condannato l'apertura di un tempio induista in India sul sito di una moschea distrutta dagli estremisti indù nel 1992, definendo l'atto un segno della crescente oppressione delle minoranze e dell'emarginazione dei musulmani in India.

Il ministero degl iesteri del Pakistan ha inoltre avvertito che altre moschee in India, tra cui la Moschea Gianavapi a Varanasi e la Moschea Shahi Eidgah a Mathura, affrontano simili minacce di profanazione e distruzione.

Le autorità di Islamabad hanno quindi chiesto il boicottaggio del governo indiano da parte dei paesi musulmani.

Il Tempio di Ram, una delle divinità dell'induismo, inaugurato dal primo ministro indiano Narendra Modi nella città di Ayodhya, Stato di Uttar Paredesh, è stato costruito su un terreno che un tempo ospitava la Moschea Babri. La distruzione di questa moschea del XVI portò a disordini che provocarono 2.000 morti, per lo più musulmani.

Nel 2019 la Corte Suprema dell’India ha stabilito che il terreno apparteneva agli indù, riconoscendo però ai musulmani il diritto di ottenere un altro terreno per costruire una nuova moschea, ma la costruzione non è ancora iniziata.

Mashaal Hussein Malik, assistente speciale del Primo Ministro del Pakistan per i diritti umani, ha chiesto ai paesi islamici di sanzionare l'India per aver distrutto i segni della civiltà islamica in quel paese. Il funzionario ha affermato che indù e musulmani hanno vissuto pacificamente ad Ayodhya da secoli, ma da quando Modi è salito al potere la comunità musulmana ha subito violenze con perdite di vite umane e proprietà, e la distruzione dei suoi luoghi di culto.

All’inaugurazione del tempio hanno partecipato circa 8.000 persone, tra cui politici, attivisti economici e leader religiosi. Più di 10.000 agenti di polizia sono stati dispiegati per mettere in sicurezza la città. Le misure di sicurezza sono inoltre state intensificate in tutto il paese, in particolare nelle aree in cui vi è una storia di violenza indù contro i musulmani.

 

 

 

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